Una importante azienda nazionale del settore tecnologico, con prodotti sia su mercato Aziende che Consumatori, operante sul mercato globale, si è trovata nel corso di pochi anni ad affrontare delle fusioni societarie che hanno portato la forza vendita, composta da centinaia di persone, a crescere di quasi il 50%.
La crescita quantitativa è stata accompagnata anche da una presenza in nuovi Paesi ed aree di mercato. La forza vendita si è così trovata a rapportarsi con i clienti senza disporre di una cultura vendita omogenea , senza una idelizzazione al nuovo marchio e senza conoscere le caratteristiche dei nuovi prodotti da commercializzare.
L’azienda si è così trovata in una situazione dove forte era la differenza di competenze, esperienze, linguaggi, approcci e strumenti, con conseguenti problemi di efficacia commerciale. Le stesse strategie commerciali trovavano una resistenza oggettiva nella differenza delle culture legate alle storie personali dei vari venditori.
Questa situazione è risultata subito evidente alla Direzione Commerciale che ha individuato in questa oggettiva “frammentazione” della forza vendita un ostacolo alle strategie di espansione dell’azienda.
Il problema
Cliente:
Azienda leader nella domoticaAnno:
2007La soluzione
La soluzione individuata dalla Direzione Commerciale parte dalla consapevolezza che la “struttura commerciale” di successo sia legata alla esistenza di una sottostante comunità di pratica, costruita col tempo e l’esperienza, tra venditori, personale tecnico-commerciale, tecnici e direzione stessa.
Se la chiave del successo aziendale è la “comunità di pratica”(1) che mette assieme trasversalmente persone di diverse funzioni aziendali e che accompagna e guida le persone che via via ne entrano a far parte, la necessità che si palesa è quella di creare le condizioni per accelerare la fusione tra comunità provenienti da storie diverse.
Quali gli elementi portanti della soluzione? Al di là degli elementi organizzativi e formativi, la Direzione
ha individuato nelle tecnologie di social networking e knowledge management un potente strumento per accelerare la costruzione della nuova comunità.
In particolare, l’iniziativa progettuale relativa alla leva tecnologica ha mirato a conseguire i seguenti risultati:
- fornire un unico ambiente applicativo dove la forza vendita possa recuperare documenti tecnici, comunicazioni, strumenti applicativi necessari alla attività quotidiana di venditori e tecnici commerciali
- apertura di un canale di ascolto per la raccolta di feeedback e suggerimenti (relativi a prodotti, al mercato, ai competitori, etc) da parte di venditori e personale tecnico
- consentire una più rapida e profonda diffusione di competenze, creando così le condizioni per individuare ed acquisire più facilmente le migliori pratiche.
(1) Le comunità di pratica e di apprendimento sono gruppi sociali che hanno come obiettivo finale il generare conoscenza organizzata e di qualità cui ogni individuo può avere libero accesso. (http://it.wikipedia.org/wiki/Comunit%C3%A0_di_pratica)
Il nostro contributo
L’azienda nel 2007 decise di affidare il progetto ad una importante società di consulenza italiana che
a sua volta si avvalse della società Asset (il cui management è oggi confluito in Dolceterra) e di Joint Technologies, società partner di Dolceterra, per la realizzazione tecnologica.
La soluzione progettata utilizza tecnologie web 2.0 ed è stata realizzata personalizzando un CMS collaborativo open-source (Tikiwiki)(2) e integrandolo nella infrastruttura aziendale (single sign-on).
Le funzionalità rese disponibili dall’applicazione sono:
- Repository documentale, popolato di documentazione ufficiale da parte della Direzione e ad uso di tutto il personale tecnico e commerciale; nel repository vengono raccolte la documentazione tecnica e commerciale, materiali multimediali con finalità di demo e addestramento, modelli documentali.
- Casi di successo, ad uso di tutta la rete vendita, per presentare schede di progetti significativi realizzati attraverso i prodotti commercializzati.
- Forum, specializzati per linea di prodotto, moderati dai funzionari commerciali riconosciuti per le proprie competenze, e aperti all’uso di tutto il personale tecnico e commerciale.
- Sondaggi, per la raccolta di feedback in relazione a tematiche ben definite sollecitate dalla Direzione Commerciale.
- Analisi del mercato, ad uso dei commerciali, alimentato dalla Direzione Commerciale, per raccogliere e diffondere dati ed analisi sulla situazione della concorrenza, dei prodotti e dei settori di mercato.
- Aree sociale di condivisione ad uso libero per scambio informazioni /opinioni /ben i/servizi tra il personale. In questa area si trovano mercatini, forum, etc.
(2) tutti i componenti della infrastruttura tecnologica utilizzata sono open-source
Conclusioni
Il sistema è ancora in uso e gli obiettivi aziendali sono stati raggiunti.
Si è evidenziato inoltre come le applicazioni di social networking e knowledge management applicate al mondo aziendale oggi aiutino l’inserimento nella rete vendita di nuovo personale, sia tecnico che commerciale.